giovedì 16 aprile 2009

Dal film "Quando sei nato non puoi più nasconderti (Saeko M.)"

Regista : Marco Tullio Giordana
Genere: Drammatico
Anno: 2005
Con: Alessio Boni, Michela Cescon, Rodolfo Corsato, Matteo Gadola, Andrea Tidona, Adriana Asti


Trama:


Sandro è il giovane figlio di un industriale bresciano. La sua esperienza quotidiana lo mette a contatto con persone provenienti da diversi paesi extracomunitari ma la sorte che lo attende gliene farà sperimentare direttamente le profonde sofferenze. Infatti, nel corso di una vacanza in barca a vela verrà sbalzato fuoribordo, creduto morto dai genitori ma salvato e issato a bordo di una 'carretta del mare' che trasporta clandestini. Qui diventerà amico di due giovani romeni, Radu e Alina. Una volta sbarcati e alloggiati in un centro di raccolta i tre conserveranno il loro legame al punto che Sandro chiederà ai genitori di adottarli. I due però tradiranno la fiducia loro accordata anche se Sandro non smetterà di sostenerli.



Gli alunni della classe 12 hanno inventato degli articoli di cronaca basati sulla storia di questo film. Ecco un esempio:

Dodicenne figlio di un ricco imprenditore bresciano portato in salvo in una nave clandestina


VIVO GRAZIE AI CLANDESTINI!
Era caduto in mare dalla barca a vela in cui viaggiava con il padre.


E' accaduto durante la notte del 17 luglio, quando padre e figlio stavano viaggiando con la loro barca a vela. Secondo la testimonianza del padre, pare che il bambino sia caduto in mare nella notte profonda, proprio quando lui e il suo amico Giuseppe Mazzini, stavano discutendo sulla direzione da prendere. Mentre loro parlavano chiusi in una stanzina, il bambino si era svegliato ed era uscito fuori per respirare l’ aria pura.
Ma in quel momento, quando la barca si è inclinata a causa di una grossa ondata, il bambino ha perso l’ equilibrio ed è caduto in mezzo al mare non riuscendo pero’ a ritornare sulla barca. In quel momento, il bambino è stato completamente sommerso dall’ acqua e non sapeva cosa fare….
Oddio, ho avuto una pessima esperienza! Non ci voglio neanche pensare… Quando mi sono accorto di essere completamente solo, e che chiedere aiuto a qualcuno era una cosa assolutamente inutile, ho cominciato a piangere… Avevo un forte desiderio di vivere e di ritornare dai miei genitori…All’ inizio ho pensato sul serio di morire in mezzo a quel mare enorme, divorato dagli squali, fino a che sono stato portato in salvo da una specie di nave clandestina…” così ci racconta la sua esperienza Sandro Bruni, il ragazzino dodicenne, figlio di un ricco imprenditore bresciano.
Infatti, lui è stato salvato proprio da una nave clandestina, che trasportava una quantità enorme di gente straniera in Italia. Sandro ha fatto amicizia con due ragazzi rumeni Radu e Alina che gli hanno sia salvato la vita sia fatto compagnia durante “il viaggio” nella nave.
Non c’è dubbio sul fatto che la maggior parte dei clandestini vengono trattati male e senza alcun rispetto da parte dei paesi ricchi, e spesso vengono anche disprezzati solo per essere clandestini. Ma questo evento ci dimostra che anche queste persone, spesso vittime dei nostri pregiudizi, possono darci un esempio di generosità e di solidarietà.
(Saeko M.)

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