Intervista doppia a due Insegnanti Abbiamo fatto alcune domande a due insegnanti che tutti conoscete molto bene. Sapete indovinare chi sono in base alle loro risposte? | |
Ecco un aiutino: | |
E’ l’ uomo più muscoloso della scuola | E’ l’insegnante che ha fatto più gite di classe di tutti |
La parte di te che ti piace di meno | |
Non c’è, sono perfetto | Non c’è, sono perfetto |
Hai mai tradito? Perché? | |
No comment | No comment |
Qual è il tuo programma preferito? | |
“East Enders” | No comment |
Qual è il tuo punto forte? | |
I miei occhi | La mia bellezza soprannaturale |
Quali sono le tre cose che guardi in una donna? | |
-Aspetto fisico -Aspetto fisico -Aspetto fisico | - La pazienza - Una bellezza che si possa confrontare con la mia - Intelligenza |
Qual è l’ultima volta che hai pianto? | |
Non piango mai (soltanto i perdenti piangono) | Quando ho saputo che dovevo insegnare alla classe 12 |
Credi nell’amore a prima vista? | |
Si, può succedere | Non lo so |
Chi porteresti in un’isola deserta con te? | |
La sig. Bampfield | Dovrei dire mia moglie |
Qual è l’ultima cosa che ti ha fatto arrabbiare/ dire una parolaccia? | |
La classe 12 | Quando ho scoperto che dovevo insegnare alla classe 12 |
lunedì 28 maggio 2007
Intervista doppia a due insegnanti misteriosi (Thilini Perera, Giorgio Pirovano)
lunedì 21 maggio 2007
Tra amicizia e paura (Thilini Perera)
TRA AMICIZIA E PAURA...
Un approccio diverso dal solito... Un mix di amicizia e gioventù con conflitti fra adulti e paura. Il protagonista, Michele ci viene presentato mentre gioca con i suoi amici in un campo di grano su una collina. L’ambientazione è probabilmente un paese del sud Italia. Michele perde una gara a causa di sua sorella e deve pagare la penitenza. Gli dicono di arrampicarsi sul tetto di una casa abbandonata e saltare dall’alto. Durante questa prova di coraggio, Michele vede un buco sotto terra coperto da una lastra e intorno ci sono piatti e pentole come se qualcuno vivesse in questa casa deteriorata. Dopo il ritorno a casa, la curiosità di Michele insieme alle fantasie dell’infanzia lo attirano alla casa abbandonata, e alla fine decide di scovare il mistero che lo tormenta. Cammina verso la casa e apre il coperchio del buco per dare un’occhiata dentro. Ciò che scopre va oltre la sua immaginazione più creativa: vede una gamba. Corre il più lontano possibile dalla scena del delitto, pensando ad un omicidio. Anche se la paura gli trattiene il respiro, ritorna mostrando un coraggio enorme per un bambino della sua età. Tira una pietra per vedere se “la gamba” è viva, e invece trova Filippo, un bambino biondo in condizioni penose con gli occhi appiccicati.
Per modo di dire... (Thilini Perera)
Lui aveva un cervello di gallina, perciò non peteva neanche trovarsi un lavoro.
Un giorno quando la ragazza era al mercato, ha conosciuto un giovane mercante di nome Ettore che aveva perso la testa per lei a prima vista. Era stato subito amore, e i due volevano sposarsi ma la vecchia Signora aveva l’abitudine di fare di ogni erba un fascio e pensava che Ettore fosse come tanti altri giovani malintenzionati. Non si fidava perciò di lui e non voleva che lei lo frequentasse, ma Ettore non ha gettato la spugna ed è andato alla casa della Signora a chieder la mano di Giovanna.
domenica 20 maggio 2007
Rapimento spaziale (Thilini Perera)
sabato 19 maggio 2007
Violenza e razzismo nei campi di calcio (Giorgio Pirovano)
Violenza e razzismo nel calcio italiano
A differenza dell’Italia, gli Inglesi sono riusciti a risolvere efficacemente il problema. Se si va in un
In Italia invece siamo rimasti allo stesso punto: scontri fra polizia e ultras sono all’ordine del giorno e giocatori stranieri vengono spesso insultati da cori razzisti. Ormai non si può ignorare il problema, e i fatti più recenti lo dimostrano. La morte dell’agente Raciti è stata sicuramente uno shock per tutto il calcio Italiano, e dovrebbe essere motivo di riflessione seria per cercare al più presto delle soluzioni. Alcuni provvedimenti sono già stati presi, come la legge Pisanu grazie alla quale gli stadi si sono dovuti mettere in regola prima di ospitare una partita. L’altro serio pro
(Giorgio Pirovano)