mercoledì 12 maggio 2010

Testo ispirato ad una foto (Laure R., classe 11)

 La strada dei sogni
 

Domenica 16 agosto. In sella alla bici arrugginita, con gli occhiali da sole che mi coprono il viso, alzo lo sguardo per vedere il sole splendere nel limpido cielo. E' la fine di un'altra giornata stupenda, piena di divertimento che si conclude con la musica. La musica è un insieme di note che, unendosi, formano uno specchio come il mare, che è capace di farci vedere come siamo veramente. Mi muovo velocemente verso il luogo dove sognare è ancora possibile. Con lo sguardo verso l'infinito, mi siedo per ammirare la cosa più bella che abbia mai visto: il mare.

La luce del sole riflette sul mare da dietro le palme, e mi ricorda che un altro giorno è già finito, però presto ce ne sarà un altro. Il sole se ne va per lasciare spazio alla luna, accompagnata dalle stelle. Il mare resta calmo. La luce inizia a svanire, con colori varianti dal blu fino al rosso, che rendono l'atmosfera più calda. Nel vasto cielo color fuoco con macchie di nuvole che lo rendono più vivace. Con le loro forme misteriose, ci offrono l'opportunità creare una immagine a propria scelta.
Il sole si vede leggermente spuntare tra una lunga fila di palme, di un colore verde scuro. Hanno dimensioni diverse, e ognuna si distingue dall'altro attraverso le sue foglie spinate.
Il mare è calmo, tranquillo, niente si muove, sembra essere morto. Nessuno che nuota, nessuno che gioca, niente, solo il mare con il sole che si riflette. Vicino alla costa alcuni sassi sparsi sporgono dalle acque del mare, mentre in distanza si vede un blu più scuro. Ogni lato che guardo sembra infinto. Già da piccola sognavo salire in una barchetta e remare più lontano che potevo per scoprire cose avrei trovato dopo tutto questo.
Non passa più nessuno, e mi ritrovo seduta da sola, in mezza ad erba corta, tutta tagliata alla stessa altezza. Un campo di verde con insetti che si muovono rapidamente da un luogo al'altro. Ormai avendo già visto il panorama, mi stendo per accogliere la leggera brezza di estate.
E già finita un'altra giornata, aspetto la prossima con  ansia.

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